La Cisterna Basilica di Istanbul, costruita nel VI secolo per volontà dell'imperatore Giustiniano I, impiegava circa 7.000 operai. Questa meraviglia dell'ingegneria bizantina un tempo forniva acqua al Gran Palazzo di Costantinopoli. È la cisterna più grande di Istanbul: si estende per quasi 10.000 metri quadrati e può contenere ben 80.000 metri cubi d'acqua.
La cisterna, originariamente costruita per permettere la conservazione dell'acqua, cadde in disuso dopo la conquista ottomana. Riscoperta nel XIX secolo, è stata restaurata e aperta al pubblico nel 1987 come museo e spazio per eventi. Nel corso degli anni ha ospitato concerti, spettacoli di luce, mostre e persino sfilate di moda, offrendo un mix unico di storia, arte e intrattenimento in un ambiente dall'atmosfera davvero speciale.
Molti registi si sono lasciati sedurre dalla bellezza unica di questo luogo, pertanto sono stati girati diversi film all'interno della Cisterna Basilica. Tra i film più famosi che mostrano la Cisterna Basilica ci sono "Inferno" e "A 007, dalla Russia con amore", due pellicole che hanno portato sul grande schermo l'atmosfera lugubre di questo sito storico. La cisterna ha fatto da sfondo alle scene drammatiche di un film di James Bond ed è diventata immediatamente una meta molto frequentata.
La cisterna si è reinventata molte volte nel corso della sua storia, diventando persino una zecca durante l'epoca ottomana, a dimostrazione della grande flessibilità di impiego di questo monumento. Anche se non è aperta al pubblico, le sue profondità nascondono ancora oggi tesori nascosti. Le immersioni archeologiche hanno portato alla luce reperti antichi, cocci di ceramica e una colonna sommersa ornata di simboli bizantini che hanno aiutato gli studiosi a scoprire la sua interessantissima storia.
La cisterna, che prende il nome dalla soprastante Basilica della Stoa, potrebbe essere stata utilizzata per le cerimonie religiose durante le persecuzioni. Osserva la "Basilica della Testa", una camera ornata da una croce, forse utilizzata per i rituali bizantini. Questa camera nascosta aggiunge ancora più fascino alla storia della cisterna.
La fonte d'acqua della Cisterna Basilica rimane un mistero ancora oggi, nonostante i suoi secoli di storia. Anche se inizialmente l'acqua veniva fornita da acquedotti provenienti da luoghi come la Foresta di Belgrado, l'esatta provenienza dell'acqua e i meccanismi sono ancora un mistero per gli storici e gli ingegneri.
Vicino a Santa Sofia, sotto le strade di Istanbul c'è un ingresso segreto che conduce alla Cisterna Basilica. Entrare nelle sue camere fredde e poco illuminate permette ai visitatori di addentrarsi in un sito storico dalle bellissime architetture antiche, lontano dal caos della città.
La Cisterna Basilica ha resistito a circa 22 terremoti dalla data della sua costruzione. Questa resistenza dimostra la straordinaria maestria dei costruttori bizantini.
Tra le 336 colonne di marmo che sorreggono la struttura della cisterna, molte sono state recuperate e riutilizzate da antichi templi e rovine greche e romane, aggiungendo così un tocco di ricchezza storica alla sua architettura.
La presenza della Cisterna Basilica, insieme ad altre cisterne d'acqua interconnesse, ha giocato un ruolo fondamentale nella difesa di Costantinopoli e ha contribuito alla capacità della città di resistere agli assedi nemici per quasi 1000 anni.
Le teste di Medusa all'interno della Cisterna Basilica sono famose per le loro origini misteriose e per il loro posizionamento non convenzionale. La leggenda narra che furono collocate a testa in giù per allontanare gli spiriti maligni e proteggere le riserve d'acqua. Anche se la loro origine esatta è sconosciuta, rimangono un elemento interessante e misterioso della cisterna. Le due teste di Medusa sono una delle principali attrazioni della cisterna e possono essere esaminate senza problemi da tutti i visitatori.
Sulla pavimentazione rimane solo uno strato d'acqua poco profondo per motivi estetici e per preservare le basi delle colonne. La maggior parte della capacità di stoccaggio dell'acqua non viene più utilizzata.
Solo una parte del pavimento della cisterna è accessibile ai visitatori attraverso passerelle rialzate. La maggior parte di esso rimane sommersa per proteggere i reperti storici sotto la superficie dell'acqua e per proteggere l'atmosfera speciale di questo sito storico.
La cisterna ha acquisito fama grazie alla sua presenza nel film di James Bond "007, dalla Russia con amore" e nel film horror "Inferno". Queste pellicole non hanno fatto altro che rafforzare l'aura di mistero che circonda questo sito storico.
La Cisterna Basilica è uno spazio storico estremanente duttile. Alcune prove suggeriscono che potrebbe essere stata utilizzata per la costruzione di navi durante l'epoca ottomana e persino come luogo di celebrazione religiosa durante i periodi di persecuzione.
È severamente vietato nuotare per motivi di conservazione e di sicurezza. Tuttavia, è possibile ammirare le profondità sotto il livello dell'acqua partecipando a speciali tour di immersione o guardando documentari.